[Intro]
In un remoto e oscuro passato
gli echi bramano un racconto
che parla di un regno e di un re,
della vita e del tempo che fu.
[Chorus]
Tra le pieghe del tempo.
Il destino lo chiamerà.
[Verse]
Il rozzo clangore delle armature
tra le gelide mura del castello,
annuncia l'incedere dei cavalieri
che riveriscono e s'inchinano al re.
L'antico regno in pace da tempo
minacciato da un crudele invasor,
le quotidiane melodie si placano
coraggio e odio si mischian nei cuor.
[Chorus]
In nome del suo regno.
L'onore lo chiamerà.
[Verse]
C'era un tempo in cui un grande re
dava la vita per il suo regno,
la corona che sul capo esibiva
era un simbolo di impegno e lealtà.
Fiero in sella al suo bianco
destriero
con l'amor del popolo al suo fianco,
con il favor degli dei nello spirito,
va a combattere il nemico invasor.
[Chorus]
Brandendo la sua spada.
Il coraggio lo chiamerà.
[Bridge]
Tra i cremisi campi di battaglia
dove la storia incontra la guerra,
dove grida di dolore e sangue
si fondono con la gloria immortale.
Tra i cremisi campi di battaglia
la mano guidata dagli antichi avi,
sguardo fiero e fuoco nel petto
un vero re per il suo popolo trionferà.
[Chorus]
Tra ferro e sangue.
La leggenda lo chiamerà.
Tra vita e morte.
Una leggenda lui è già.
[Outro]
In un presente senza più virtù
gli echi raccontano una leggenda
che parla di un regno e di un re
del coraggio e dell'onore che fu.
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