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Il Tiger Park è un parco
aperto al pubblico il cui scopo è di sensibilizzare le
persone sulla vita dei grandi felini (specialmente Tigri
del Bengala) e di raccogliere fondi per proteggere circa
200 tigri selvatiche presenti nelle zone protette.
All'arrivo veniamo accolti
dal "micetto" (Ghepardo) con tanto di coccole e fusa, in
tutto e per tutto un gatto.
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Per poter entrare siamo
obbligati a firmare l'assicurazione sulla vita, ci
tranquillizzano dicendo che gli animali sono tranquilli,
ma sono pur sempre animali selvatici.
Ci viene illustrato il metodo che utilizzano nel parco:
ogni tigre è seguita fin da cucciolo da un tutor e sono
abituati da subito ad interagire e socializzare con le
persone. Ad ogni "visita", il tutor sarà sempre presente
nella recinzione così che la tigre non si senta
minacciata.
Passano poi a spiegarci
il programma della giornata.
Si comincia con una
"lezione" sulle tigri in cui ci viene illustrata la loro
crescita, alimentazione ed abitudini. Pensa che le tigri
sono felini un po' atipici perchè non fanno le fusa
(quando avverti un verso simile vuol dire che si stanno
innervosendo) e adorano l'acqua (passano molto tempo in
acqua e sono abili nuotatrici).
Arriviamo così alla
prima gabbia, con una cucciola di un mese e mezzo.
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Proseguiamo con una
coppia di fratelli, maschio e femmina, di circa 1 anno
di età. Ci invitano a fare attenzione perchè a quell'età
amano giocare e possono ferire le persone senza volerlo.
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Prima di procedere con
la gabbia degli adulti, ci mostrano le dimensioni di un
adulto, dandomi uno "spiedo" con della carne e
chiedendomi di posizionarlo il più in alto possibile
(contate che sono alto 1,75m).
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Ne approfittiamo per
fare pappa anche noi.
Dopo pranzo ci fanno un
ulteriore briefing in cui spiegano alcune peculiarità
della Tigre del Bengala, come ad esempio la comparsa in
fase adulta di una macchia bianca nella parte posteriore
dell'orecchio che il cucciolo vede come "occhi" e che lo
aiutano a seguire i genitori.
Per motivi di sicurezza ci avvisano che sarà possibile
interagire solo con i maschi in quanto non sono
territoriali (al contrario delle femmine che tendono a
proteggere il loro territorio per quando avranno i
cuccioli).
Ci spiegano anche come comportarci dentro la gabbia dove
non potremo fare "quello che vogliamo" come con gli
esemplari più giovani, ma dobbiamo seguire delle regole
precise, ad esempio non stare mai di fronte alla tigre e
non toccarle il muso.
Ci viene chiesto nuovamente se vogliamo entrare nella
gabbia ed effettivamente, dal vivo, un po' di fifa ci fa
esitare. Ma arrivati a questo punto decidiamo di
entrare.
Le gabbie degli adulti sono molto ampie, pulite e con
una piscina ed ogni gabbia contiene 2 adulti maschi.
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Che altro dire. Una
giornata magnifica. Non ho mai provato in vita mia un
brivido misto alla gioia di aver avuto l'onore di stare
al cospetto di un animale così maestoso. |
